Lo scorso 8 luglio è stata firmata la dichiarazione che pone fine allo “stato di guerra” avviato nel 1998 tra Eritrea ed Etiopia. Questa condizione apre scenari nuovi sia per i due Paesi che per l’intero Corno d’Africa. La notizia non può essere sottovalutata dall’Italia e dall’Europa, tant’è che il Presidente del Consiglio italiano si è già recato sia in Eritrea che in Etiopia.

L’Eritrea è uno Stato africano di circa 6 milioni di abitanti, la sua posizione strategica rappresenta sia un porto per l’intero Corno d’Africa che una sponda naturale nei rapporti con il mondo arabo.

In questo nuovo contesto l’Italia deve mettere in campo una politica che stabilizzi il processo di pace e democrazia ed apra nuove relazioni politiche, economiche e commerciali.

Le opportunità per Imprese e Professionisti italiani sono molteplici, tenendo conto dei legami storici tra i due Paesi. A partire dai settori primari come l’ambito agroalimentare, l’energia, le infrastrutture, le nuove tecnologie fino al commercio e al turismo.

L’auspicio è che il Governo italiano, le Istituzioni locali sappiano cogliere queste opportunità d’intesa con il mondo economico ed imprenditoriale.

Solving BFM si farà promotore di incontri di presentazione dell’Eritrea e delle possibilità offerte dalla apertura di nuove relazioni, in partnership con le Istituzioni italiane ed eritree, rivolti a tutti quei soggetti interessati ad allargare i propri orizzonti.