Gli strumenti della teoria dell’informazione consentono di comprendere meglio e più a fondo il problema dello sviluppo economico.

Il tema, in passato appannaggio delle scienze sociali e della finanza, è descritto con stile innovativo e pionieristico da César Hidalgo in “L’evoluzione dell’ordine. La crescita dell’informazione dagli atomi alle economie”. Il testo del 2016 del fisico cileno, identifica le economie come reti informatiche fatte di connessioni tra persone e individua i motivi alla base della crescita dell’ordine del mondo. Presenta, inoltre, i motivi alla base dei cambiamenti economici, della crescita dell’informazione e i meccanismi per combattere la casualità, che contrasta con i processi naturali da cui emergono l’informazione e i sistemi economici e sociali.

L’informazione è al centro di questi processi, delineati da Hidalgo. Basti pensare che l’universo è formato da energia, ma è l’informazione a renderla interessante: “senza informazione, l’universo sarebbe una poltiglia amorfa. Non avrebbe le forme, le strutture, gli ordinamenti aperiodici e le composizioni frattali che gli donano bellezza e complessità”. L’economia, invece, sembra crescere maggiormente nei luoghi in cui persone, aziende e relazioni fanno il miglior uso possibile dell’informazione.

Le economie, quindi, vengono viste dall’autore come reti informatiche distribuite, fatte di connessioni tra persone: per raggiungere un pieno sviluppo economico è necessario allora rendere questi computer diffusi più efficienti e potenti.

L’evoluzione dell’ordine si situa così al crocevia tra la teoria dell’informazione, la fisica, la sociologia e l’economia, adottando una nuova teoria economica che potrebbe indicarci non solo come fare di più, ma forse come farlo meglio.