A Palazzo Madama, mercoledì 11 luglio, si è svolta l’audizione nelle commissioni X (Industria, commercio, turismo) e XI (Lavoro, previdenza sociale) riunite del Ministro dello Sviluppo economico, del Lavoro e delle Politiche sociali, Luigi Di Maio, sugli indirizzi generali della politica dei suoi dicasteri.
“Ho voluto che i due Ministeri fossero uniti, andassero avanti di pari passo per lo sviluppo del Paese – così ha esordito il Vicepremier e Ministro Di Maio – insieme la parte datoriale e la parte dipendente, imprenditori e lavoratori, con la missione di creare sviluppo sostenibile e di garantire agli imprenditori la libertà di impresa e ai lavoratori dipendenti certezze e salute sul luogo di lavoro”.
Tanti i punti elencati: reddito di cittadinanza, pensioni, crisi aziendali, made in Italy, voucher, “tutela e estensione dei diritti dei lavoratori” e tanto ancora. Altro tema, quello degli appalti, in relazione alle piccole e medie imprese: appalti a km 0, attenti alla territorialità; risoluzione dei debiti insoluti delle PA alle imprese; modifica del codice degli appalti, così da contrarre i tempi di gestione del pagamento delle fatture negli appalti pubblici e potenziare, oltre le fattispecie già ammesse, la compensazione tra crediti e debiti nei confronti della PA.
E’ stata ribadita l’istituzione del reddito di cittadinanza, come obiettivo principale del Governo. “Una misura – ha ribadito il Ministro – non assistenziale, ma una vera e propria misura economica. Un volano per riportare le persone nel mondo del lavoro”.
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